Monade ha partecipato al
"Premio Semi di Armida" con il progetto "
Work(h)er", in linea con quelli che sono stati gli insegnamenti di Armida Barelli, una donna che con tenacia e fede si è concretizzata come un’apripista nell’innovazione sociale, implementando un lavoro che per ora che per adesso vede la partecipazione dietro le quinte di un gruppo di giovani del salernitano: l’integrazione lavorativa delle giovani donne del salernitano.
Data l’analisi del contesto effettuata con domande a campione sui profili social della nostra organizzazione di volontariato, è emerso che le nuove potenziali leve sono parzialmente sprovviste della formazione necessaria a risultare appetibili nel mondo del lavoro,
problematica che affligge maggiormente le donne, che non riescono ad ottenere pari condizioni economiche rispetto agli uomini. L’
innovazione del presente progetto consta in una preparazione
psicologica, prima che professionale, che affiancherà le partecipanti in ogni step del percorso, in
modo che sappiano individuare e contrastare atteggiamenti devianti da parte di colleghi, clienti e datori/datrici di lavoro. Seguite da una figura specialistica nell’ambito della Psicologia, esse affronteranno step dopo step un sentiero formativo, a partire dall’istruire le stesse verso la valorizzazione delle proprie competenze e l’eventuale l’integrazione di rilevate lacune legate all’utilizzo dei moderni dispositivi di comunicazione ed elaborazione dati (suite office, social media, servizi web di rete sociale, motori di ricerca per trovare lavoro, internet surfing per fonti affidabili, ecc). Successivamente, le partecipanti saranno coinvolte nell’approccio del Design Thinking, un metodo volto ad aumentare la consapevolezza e la capacità di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” negli ambienti di cui faranno parte. Nell’ambito dell’amicizia sociale, Monade vorrebbe integrare il percorso con la collaborazione con alcune imprenditrici e donne di successo locali, in maniera da fornire testimonianze valevoli del gentil sesso che ha perseverato e ce l’ha fatta, quella percentuale di donne che ha creato la propria realtà, nonostante le difficoltà.
L’
accompagnamento si concretizza in brevi cicli laboratoriali di co-working, in cui, a partire
dall’esplorazione e dall’analisi dell’esistente vengono successivamente elaborati ed applicati i
contenuti della formazione e l’apertura verso nuove frontiere, nello specifico sulle opportunità offerte dal Terzo Settore e dall’imprenditoria. L’attivazione dell’intelligenza collettiva del gruppo coinvolto istigherà un confronto attivo che permetterà a Monade di valutare le diverse condizioni vissute dalle donne partecipi e vagliare modelli formativi differenti, magari maggiormente interattivi e correggere il tiro al fine di conseguire l’obiettivo.
Il processo di follow up inaugurato da un supporto psicologico, seguirà le partecipanti a partire da un’attività di alfabetizzazione digitale intesa non solo come la trasmissione di competenze tecniche ma altresì come occasione di socialità e aggregazione, le aiuterà durante l’inquadramento ed il relativo sviluppo delle competenze mediante una formazione interna ed una specializzazione possibile grazie alle sinergie con altre associazioni ed enti profit locali, passando per il confronto con realtà esistenti, concludendo con una simulazione in cui le candidate dovranno impressionare il team di formatori e dimostrare la qualità del proprio apprendimento. Il progetto si chiuderà con un evento in cui saranno invitati diversi imprenditori presenti sul territorio, in modo da creare connessioni tra la domanda e l’offerta di lavoro.